REGOLE DI ACCESSO E VISITA DAL 1 GIUGNO 2020
I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori: in mostra a Roma dal 14/10/2020 al 29/06/2021 nei Musei Capitolini oltre 90 opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche, significativa per la storia dell´arte, degli scavi, del restauro, del gusto, della museografia, degli studi archeologici.
La mostra è il risultato di un´intesa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con la Fondazione Torlonia e nello specifico, per il Ministero, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma. Il progetto scientifico di studio e valorizzazione della collezione è di Salvatore Settis, curatore della mostra con Carlo Gasparri. Electa, editore del catalogo, cura anche l´organizzazione e la promozione dell´esposizione. Il progetto di allestimento è di David Chipperfield Architects Milano, nei rinnovati ambienti del nuovo spazio dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, tornati alla vita grazie all´impegno e al progetto della Sovrintendenza di Roma Capitale. La Fondazione Torlonia ha restaurato i marmi selezionati con il contributo di Bvlgari che è anche main sponsor della mostra.
L´esposizione si articola come un racconto, in cinque sezioni, in cui si narra la storia del collezionismo dei marmi antichi, romani e greci, in un percorso a ritroso che comincia con l´evocazione del Museo Torlonia, fondato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia, e rimasto aperto fino agli anni Quaranta del Novecento. La sezione successiva riunisce i rinvenimenti ottocenteschi di antichità nelle proprietà Torlonia. La terza sezione rappresenta le forme del collezionismo del Settecento, con le sculture provenienti dalle acquisizioni di Villa Albani e della collezione dello scultore e restauratore Bartolomeo Cavaceppi. A seguire, una selezione dei marmi di Vincenzo Giustiniani, uno dei più sofisticati collezionisti romani del Seicento, e per finire pezzi da collezioni di famiglie aristocratiche del Quattro e Cinquecento.
La mostra termina con un affaccio sull´esedra dei Musei Capitolini dove sono riuniti la statua equestre del Marco Aurelio, la lupa romana e i bronzi del Laterano che Sisto IV nel 1471 donò alla città. Un nesso importante con il museo che gli antichi busti, rilievi, statue, sarcofagi ed elementi decorativi in mostra creano: riflesso di un processo culturale in cui Roma e l´Italia hanno avuto un primato indiscutibile.
È dal collezionismo di antichità che sono nati i musei. Il tour della mostra in importanti musei internazionali si concluderà con l´individuazione di una sede espositiva permanente per l´apertura di un rinnovato Museo Torlonia. |
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