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"Una mostra su un viaggio sociale, culturale ed esistenziale, inteso come un crocevia in cui il presente dei passaggi e dei materiali si mescola al passato dei ricordi, della memoria, e alle incertezze del prossimo futuro. Un viaggio che genera perdite e rimpianti, ma anche visioni, aspettative.
Una cartografia della coscienza, quindi, oltre a una cartografia dei luoghi."
La mostra è il quarto appuntamento di una serie - il primo al di fuori degli Stati Uniti - che indaga pratiche artistiche indotte da idee, narrazioni, miti e materiali, e presenta le opere di sei artisti afroamericani che vivono e lavorano negli Stati Uniti: le sculture di Kim Dacres e Kennedy Yanko, i dipinti, le opere su carta e i collage fotografici di David Shrobe, Kenturah Davis, Nate Lewis e Basil Kincaid.
PARALLELS AND PERIPHERIES: Fractals and Fragments utilizza il concetto matematico dei frattali per esplorare in profondità ciò che si vede sopra e sotto la superficie. L'uso di questo quadro concettuale evidenzia la complessità e le sfumature presenti nella storia condivisa dell'estetica nera e della comunità della Diaspora. Inoltre, mostra che sebbene questi artisti possano avere esperienze in qualche modo simili a prima vista, a un esame più attento, possiedono voci e prospettive che sono immensamente varie e comprendono una molteplicità di differenze.
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