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Come scrive il curatore Battiato: âĂ un dialogo interrogativo interiore, intimo e personale, quello intrapreso da Sciannella con la materia primaria e arcaica, che il fuoco concretizza, investendola e trasformandola in scrittura, attraverso un racconto che conserva sacralmente gli echi della tradizione ceramica paesanaâ di Castelli dâAbruzzo, luogo dâorigine dellâartista, famoso per le sue ceramiche.
Sciannella rinnova questa tradizione attraverso il costante confronto con le varie tendenze dellâarte contemporanea rivolte alla materia terra, rappresentate in Italia da Martini, Fontana, Melotti e Leoncillo, e, in tempi piĂš recenti, da Valentini, Spagnulo e Mainolfi.
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Il percorso artistico di Sciannella ha cercato e trovato nella ceramica la âragione poveraâ delle opere, lontane dal virtuosismo e invece allusive a un passato arcaico e mai perduto. Ne sono esempio le sculture Strumenti (1980) e Macina (2005), che rimandano a un mondo rurale, montano, legato al lavoro e al luogo dâorigine.
Zodiaco (2003), Osservatorio (2003) ed Enea (2011) testimoniano il viaggio metaforico intrapreso nel suo intimo dallâartista, novello Odisseo e, in dimensione storica per questâultima opera, il viaggio per mare compiuto dalle anfore romane che le fanno da suggestivo contorno.
Nellâopera Foresta (1993), riconosciuta dalla critica come capolavoro della scultura ceramica italiana del Novecento, Sciannella riesce a âtrasformareâ la terracotta in legno, mentre in Selva (2011), minimale nella sua essenziale linearitĂ geometrica, riflette gli echi della ricerca di Alberto Burri e delle poetiche dellâInformale.
In relazione ai temi suggestivi e stimolanti per la valorizzazione della forma artistica e per lo stretto legame con il passato, la mostra è completata da attività didattiche e divulgative.
Le proposte didattiche sono costituite dai progetti di Alternanza Scuola Lavoro da realizzare con il Liceo Artistico Statale Enzo Rossi âSuggerire suggestioni: unâesperienza condivisaâ, in collaborazione con le associazioni Opera Sante De Sanctis e Amici di Simone, e âCuratori per un giornoâ, rivolto agli studenti delle scuole superiori.
Gli eventi, programmati e tenuti dal curatore per la comunicazione e divulgazione della mostra, prevedono gli incontri âGiancarlo Sciannella scultoreâ (21 novembre 2019), âCastelli, il Liceo Artistico F.A. Grue e la Raccolta Internazionale di Ceramica dâArte Contemporaneaâ, con il Direttore del Museo delle Ceramiche di Castelli, Giovanni Giacomini (5 dicembre 2019), âLa scultura di terra nellâambito della scultura italiana contemporanea: storia, protagonisti, prospettiveâ, con la partecipazione dello storico dellâarte Lorenzo Fiorucci (23 gennaio 2020) e âIl MuBAQ: Museo dei Bambini lâAquilaâ, con la collaborazione dellâartista Lea Contestabile (6 febbraio 2020).
La mostra Giancarlo Sciannella. Scultore di archetipi è corredata da una monografia sullâartista pubblicata da Silvana Editoriale, contenente saggi del curatore Simone Battiato, di Giulia DâIgnazio e di Lorenzo Fiorucci.