L´idea di questo prezioso complesso del primo barocco è stata attribuita a vari architetti, ed in particolare a Carlo Maderno. Tuttavia, attraverso le ricerche condotte sui documenti dell´Archivio Borghese, è ormai possibile provare che l´ideazione del giardino sopraelevato, della fontana a semicerchio, e del Casino, che ne definiscono i lati opposti, è senz´altro di "Gio van Zants", ovvero Giovanni Vasanzio, abile ebanista fiammingo. Già  nel progetto originale, come ben evidenziato dal recente restauro, si possono individuare le connessioni tra il corpo principale del Palazzo, in particolare le grandi sale poste al piano nobile, ed il Giardino dell´Aurora. Attualmente le sale del Casino ben si prestano ad eventi per non più di 150 persone, mentre all´esterno è possibile ospitare fino a 400 persone. |
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